Guida al riconoscimento
in pianta

I sintomi possono interessare diversi organi (foglie, germogli, grappoli) e possono colpire interamente o solo una parte della pianta (anche un solo germoglio o pochi germogli). In piena estate per classificare una pianta malata i sintomi devono essere presenti contemporaneamente su almeno due organi diversi (es. foglie e grappoli); sintomi su solo un organo spesso sono dovuti ad altre cause (carenze di elementi, altre malattie, ecc.).

Le manifestazioni sintomatiche sono generalmente frutto dell’infezione avvenuta nella stagione precedente e la comparsa in campo di piante malate può avvenire in maniera scalare.


Clicca sulle voci del menu sottostante oppure scorri la pagina per visualizzare tutte le fotografie.

© Fondazione Mach
Le foto riportate sono di proprietà della Fondazione Edmund Mach e non possono essere riprodotte in nessuna forma,
salvo previa autorizzazione scritta da parte della Fondazione.

FOGLIE

Il ripiegamento dei margini fogliari verso il basso è il sintomo classico di riferimento perché è il più diffuso nelle viti malate; inizialmente può essere anche solo accennato (foto 1 e 2), per poi aumentare in maniera progressiva con il proseguo della stagione determinando la caratteristica forma a triangolo delle foglie (foto 3 e 4).

Foto 1: Ripiegamento dei margini fogliari

Foto 2: Ripiegamento dei margini fogliari

Foto 3: Ripiegamento dei margini fogliari (forma caratteristica a triangolo)

Foto 4: Ripiegamento dei margini fogliari (forma caratteristica a triangolo)

Alterazioni della colorazione della lamina fogliare settoriali o totali: ingiallimenti nelle varietà a bacca bianca (foto 5) e arrossamenti nelle varietà a bacca rossa (foto 6) che interessano anche le nervature (foto 7). Nelle manifestazioni più gravi e a fine stagione si possono osservare necrosi e disseccamento delle foglie (foto 8). Nel linguaggio comune le malattie causate da fitoplasmi sono chiamate giallumi, questo termine però può creare confusione perché l’ingiallimento delle foglie è solo uno dei possibili sintomo ed è presente solo su alcune varietà!

Foto 5: Ingiallimenti delle foglie nelle varietà a bacca bianca

Foto 6: Arrossamenti delle foglie nelle varietà a bacca rossa

Foto 7: Arrossamenti delle nervature (varietà a bacca rossa)

Foto 8: Necrosi e disseccamento delle foglie

La lamina fogliare si ispessisce e assume una consistenza cartacea al tatto (foto 9 e 10).

Foto 9: Lamina fogliare ispessita con consistenza cartacea al tatto

Foto 10: Lamina fogliare ispessita con consistenza cartacea al tatto

GERMOGLI

Mancata o scarsa lignificazione dei tralci che a fine stagione restano verdi e di consistenza gommosa, con possibile presenza di piccole pustole nerastre (foto 11). Nelle manifestazioni più gravi i germogli ricadono verso il basso (foto 12).

Foto 11: Mancata o scarsa lignificazione dei tralci e possibili piccole pustole nerastre

Foto 12: Germogli che ricadono verso i basso

I sintomi precoci (in primavera) si manifestano con uno sviluppo stentato dei germogli (foto 13 e 14).

Foto 13: Sviluppo stentato dei germogli in primavera

Foto 14: Sviluppo stentato dei germogli in primavera

GRAPPOLI

Appassimento parziale o totale degli acini durante l’estate (foto 15), possibile disseccamento del grappolo (foto 16).

Foto 15: Appassimento parziale o totale degli acini durante l’estate

Foto 16: Possibile disseccamento del grappolo

Nei sintomi precoci, in primavera, spesso i grappoli disseccano totalmente (foto 17 e 18).

Foto 17: Disseccamento dei grappoli in primavera

Foto 18: Disseccamento dei grappoli in primavera

SINTOMI SU VARIETÀ PIU' DIFFUSE

Chardonnay

Varietà molto sensibile alle fitoplasmosi (LN e FD), storicamente la più colpita in Trentino.
I sintomi su questa cultivar sono generalmente ben visibili e caratteristici, soprattutto quelli sulle foglie che manifestano nella quasi totalità dei casi ripiegamenti dei lembi e la tipica forma a triangolo (foto 19).
Le manifestazioni sui grappoli possono essere più o meno gravi, dall’appassimento parziale (foto 20) fino al disseccamento totale (foto 21).
Nei casi più gravi i sintomi si manifestano sull’intera chioma causando germogli ricadenti perché non lignificati (foto 22).

Foto 19: Ripiegamenti dei lembi fogliari e la tipica forma a triangolo su Chardonnay

Foto 20 Appassimento parziale del grappolo su Chardonnay

Foto 21 Dissecamento totale del grappolo su Chardonnay

Foto 22: Germogli ricadenti perché non lignificati su Chardonnay

Pinot grigio

I sintomi su Pinot grigio (foto 23 e 24) sono molto simili a quelli che compaiono su Chardonnay, è una varietà che in generale manifesta chiaramente su tutti gli organi colpiti (foglie, germogli, grappoli).

Foto 23: Alterazioni del colore di una foglia di Pinot grigio

Foto 24: Appassimento del grappoli di Pinot grigio:

Muller thürgau

Questa varietà mostra i sintomi, generalmente, in maniera chiara e caratteristica. Le piante malate manifestano quasi sempre foglie con i margini ripiegati verso il basso e ingiallimenti (foto 25 e 26).

Foto 25: ripiegamento dei margini e ingiallimento di foglie di Muller thürgau

Foto 26: sintomi su foglia di Muller thürgau

Merlot

In generale questa varietà non manifesta i sintomi in maniera eclatante, spesso sono poco evidenti e localizzati su pochi germogli (foto 27); sono rare le manifestazioni che coinvolgono l’intera pianta. Il ripiegamento dei lembi fogliari può essere solo accennato, così come l’arrossamento della foglia (foto 28).
I sintomi su Merlot possono essere confusi con quelli della virosi dell’accartocciamento (GLRaV), un segno distintivo è l’arrossamento delle nervature delle foglie colpite nel caso delle fitoplasmosi (foto 29).
Sono frequenti leggere manifestazioni sulle foglie abbinate a gravi danni sui grappoli, che spesso disseccano totalmente (foto 30)

Foto 27: sintomi su Merlot localizzati su pochi germogli

Foto 28: ripiegamento dei lembi fogliari e arrossamento accennati su Merlot

Foto 29: arrossamento delle nervature su foglie di Merlot

Foto 30: disseccamento del grappolo su Merlot