Metodi di contenimento

La Flavescenza dorata è una malattia da quarantena per la quale è in vigore la lotta obbligatoria (Decreto Ministeriale del 31 maggio del 2000).

La trasmissione del fitoplasma agente causale della FD da una vite malata ad una sana avviene tramite innesti e per l’azione degli insetti vettori.

Il contenimento della FD, che inizia con l'utilizzo di materiale vegetale sano (barbatelle e gemme per innesti), va effettuato con:

1. l’estirpazione delle piante con sintomi;

2. la lotta al principale insetto vettore, la cicalina S. titanus.

Il contenimento risulta efficace se entrambe le misure vengono applicate, gli interventi devono essere eseguiti in maniera corretta e tempestiva e trascurare i primi segnali della malattia in vigneto può compromettere il contenimento della stessa e causare gravi danni.

L’eliminazione tempestiva di viti sintomatiche è una tecnica fondamentale da adottare in tutti i vigneti di tutte le zone; è necessario estirpare l’intera pianta (con le radici) e non limitarsi alla sola capitozzatura. Non è necessario allontanare o bruciare la vegetazione asportata poichè a contatto con l’aria il fitoplasma muore - è quindi esclusa la trasmissione tramite attrezzi da taglio (forbici, seghettì, cimatrici, ecc.).

I sintomi sono generalmente frutto dell’infezione avvenuta nella stagione precedente e possono comparire in maniera scalare, interessando anche tutta la stagione vegetativa della vite; devono quindi essere eseguiti più controlli in vigneto durante la stagione per un’eliminazione tempestiva delle piante sintomatiche.

Il contenimento di S. titanus tramite trattamento insetticida è una misura molto importante per limitare la diffusione di FD nei vigneti e deve essere effettuata con tempistiche e modalità adeguate. Il posizionamento temporale dell’intervento deve essere fatto seguendo le indicazioni dei bollettini tecnici; il controllo nel proprio vigneto sulla situazione della cicalina scafoideo consente di calibrare al meglio la difesa insetticida.