Paysandisia archon
Descrizione dell’insetto
Uovo: somigliante ad un chicco di riso (lunghezza tra 4,4 e 5,2 mm) di colore rosa-crema o marrone-rosato.
Larva: di aspetto tozzo, colore bianco crema con il capo marrone parzialmente immerso nel corpo, con zampe e pseudozampe corte. La larva appena fuoriuscita dall’uovo è rosa con capsula cefalica (capo) marroncina e dotata di lunghe setole molto rade, lunga ~7mm. Lo sviluppo larvale presenta nove stadi raggiungendo i 9 cm di lunghezza a maturità.
Pupa (crisalide) racchiusa in un bozzolo di lunghezza media di 5,8 cm; robusto, con pareti interne ricoperte uniformemente da uno strato di seta e muco, mentre le pareti esterne sono ricoperte in modo lasco da frammenti di fibre di palma che lo rendono poco visibile.
Adulto: vive in media una decina di giorni nei quali non si alimenta; è facilmente riconoscibile grazie alle grandi dimensioni (apertura alare da 70 a 110 mm) e per la loro particolare colorazione: presentano corpo e ali anteriori di colore marrone olivastro con una sfumatura longitudinale più scura, mentre le ali posteriori sono di colore arancione-rosso con una caratteristica ampia fascia nera trasversale contenente cinque o sei punti bianchi.
Ciclo biologico
Le femmine una volta accoppiate depongono le loro uova, singolarmente tra la fitta rete di fibre nella corona o in prossimità.
Una singola femmina può deporre fino a 140 uova nell’arco della sua vita.
Dopo 12-21 giorni si ha la fuoriuscita delle larve di prima età, a vita esterna molto breve (circa 3 minuti) le quali cercano attivamente di entrare nei tessuti della palma per proteggersi e alimentarsi.
L’ingresso della larva può avvenire nella corona nutrendosi di giovani foglie oppure attraverso il rachide di foglie e infiorescenze.
Le larve scavano le loro gallerie nello stipite (fusto) della palma talvolta alimentandosi anche del meristema apicale.
Il periodo larvale dura da 10,5 a 18,5 mesi (a seconda della tipologia di ciclo annuale-biennale) in funzione del periodo in cui sono state deposte le uova: uova deposte a settembre generano larve che svernano piccole e perciò di lenta ripresa primaverile, le quali necessitano di tutta estate successiva per crescere e svernare successivamente come larve mature.
Lo svernamento è a carico delle larve e infatti durante il periodo invernale si possono trovare differenti età larvali, compresa la nona (ultima).
Al termine dello stadio larvale l’insetto si porta all’esterno dello stipite, costruisce un caratteristico bozzolo con fibre di palma legate da fili sericei che facilmente si mimetizza sulla parte esterna dello stipite.
I bozzoli con le pupe possono essere presenti da metà marzo a metà settembre. Dopo 35-68 gg si assiste alla metamorfosi in un nuovo adulto.
La finestra di volo degli adulti va da maggio a novembre, con una maggiore presenza tra giugno e luglio. Il volo è diurno (soprattutto nell’orario 11 - 17) ed avviene con temperature ottimali di 22-40 °C per i maschi e 25-30 °C per le femmine.
Le femmine adulte possono volare a distanza anche di 500 m e preferiscono colonizzare le palme già infestate oppure quelle presenti nelle immediate circostanze prima di spostarsi più lontano.
Larva matura di P. archon
Adulto di P. archon (Foto C. Salvadori)
Adulto di P. archon
Adulto di P. archon uscito da poco dal suo bozzolo (visibile alla sua sinistra)
Esuvia da cui è sfarfallato l'adulto di P. archon