Utilizzo dei nematodi
L'utilizzo di nematodi entomopatogeni (Steinernema carpocapsae, che libera il batterio simbionte Xenorhabdus nematophila durante l’infezione delle larve di Paysandisia archon) è indicato sia come applicazione curativa che come azione preventiva contro Paysandisia archon. Sono organismi vivi che svolgono una ricerca attiva delle larve nello stipite, muovendosi in un film d’acqua libera. Studi svolti nelle Marche riportano efficacia del 94-100% in applicazione curativa (Nardi et al., 2009).
Indicazioni per massimizzare l'efficacia del trattamento
Trasporto e stoccaggio del prodotto (è un organismo vivo e deve rimanere tale per essere efficace): conservare in frigorifero a 2/6 °C, al buio, e utilizzare possibilmente entro una decina di giorni o comunque prima della data di scadenza riportata sulla confezione
Preparazione della miscela: adattare gradualmente alla temperatura dell’ambiente prima dell’applicazione, idratare il prodotto con acqua a temperatura <25°C e pH 4-8, applicare in breve tempo dopo l'idratazione
Applicazione solo quando le condizioni meteorologiche sono ideali: con temperature comprese tra 18 e 30°C (ma comunque nel range 12-34 °C), in giornate umide, preferendo le ore serali o condizioni di cielo coperto in quanto i nematodi non vanno applicati alla luce diretta del sole poiché sono molto sensibili ai raggi UV
Volume di bagnatura: rispettare le indicazioni riportate sulle etichette dei formulati commerciali, possibilmente bagnando prima la corona e la parte superiore della palma; la bagnatura va ripetuta anche dopo una decina di giorni dalla distribuzione dei nematodi per favorire la loro attività
Applicare la soluzione sull'intera corona e sul primo metro di tronco (prossimo alla corona) assicurandosi che la soluzione penetri bene nella palma
Attrezzatura per applicare il prodotto
E' sufficiente disporre di annaffiatoio, in caso non sia abbia un nebulizzatore a spalla o una macchina irroratrice. In quero caso, porre attenzione alla pressione di esercizio (<20 bar), al diametro delle maglie di eventuali filtri e del foro di uscita (>0,5 mm), preferendo ugelli conici ad alta portata.
Mantenere il prodotto in sospensione, mescolandolo frequentemente.
Tempistica di applicazione
I trattamenti preventivi (su piante asintomatiche o in aree a rischio) vanno svolti nel momento del volo degli adulti e delle ovideposizioni, ossia giugno – settembre.
L'applicazione va ripetura per l'intero corso della stagione primaverile-estiva, seguendo le indicazioni riportate sul prodotto.
I trattamenti curativi (su piante già infestate) vanno eseguiti in autunno e primavera (compatibilmente con le temperature e l’umidità).
L'applicazione deve essere ripetuta almeno 2-3 volte per coprire le parti attaccate con una rapida efficacia, seguendo le indicazioni riportate sul prodotto.
Prodotti disponibili
Esistono vari prodotti in commercio e sui siti delle varie aziende si trovano ulteriori consigli per un efficace trattamento.
In abbinamento ad alcuni prodotti va aggiunto alla miscela del chitosano (sostanza attiva: N-acetyl-glucosamina alla dose di 10 ml per milione di nematodi) per mantenere l’umidità e per stimolare le difese della pianta.