SCOPAZZI

DEL MELO

Scopazzi del melo

Apple proliferation

Gli scopazzi del melo sono causati da un fitoplasma (Candidatus Phytoplasma mali) che si insedia nei vasi floematici delle piante, rallentando o bloccando la linfa. Il fitoplasma è un microrganismo di dimensioni simili ai virus, privo di parete cellulare, la cui sopravvivenza è possibile solo all’interno della pianta ospite o in insetti vettori. 

Lo sviluppo di questo fitoplasma porta ad un’alterazione del flusso floematico della pianta con la comparsa di sintomi che alterano la normale crescita vegetativa e compromettono la qualità della frutta. 

CONTATTI


Ufficio fitosanitario PAT
0461 495660 - serv.agricoltura@provincia.tn.it


Fondazione E. Mach
Centro Trasferimento Tecnologico
0461 615461 - info.ctt@fmach.it

VIDEO SUI SINTOMI AUTUNNALI

VIDEO SUI SINTOMI PRIMAVERILI

LOTTA OBBLIGATORIA 

Il contenimento degli scopazzi si ottiene attraverso l'estirpo delle piante sintomatiche e il controllo degli insetti vettori come previsto dalla Delibera della Giunta Provinciale N. 224  del 18/02/2022

TRASMISSIONE


La trasmissione e la diffusione del fitoplasma può avvenire tramite le seguenti modalità.

Insetti vettori: gli studi effettuati in Trentino hanno accertato che Cacopsylla melanoneura e Cacopsylla picta sono in grado di trasmettere il fitoplasma. 

Innesto: durante l'operazione di innesto vi è la trasmissione del fitoplasma nel caso di utilizzo di materiale vegetale prelevato da piante infette.

Anastomosi radicale: è la saldatura tra le radici di due piante attigue che permette al fitoplasma di passare da una pianta ammalata ad una sana. Normalmente l’anastomosi si verifica tra gli apparati radicali di piante vive, ma è stata dimostrata anche con residui radicali di piante di recente estirpazione. 

Il fitoplasma non si trasmette né attraverso forbici o seghetti utilizzati per la potatura né tramite ferite. 

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